La storia
Origini di Vena
La storia del borgo di Vena è molto antica, la tradizione fissa le origini di Vena alla fine del VI secolo d.C.. La leggenda narra che San Gregorio Magno prima di diventare papa inviò in Sicilia alcuni monaci Basiliani per sfuggire alle persecuzioni e fondare uno dei sei monasteri siciliani. Inerpicandosi sui boschi di querce e castagni di proprietà di Santa Silvia i monaci portarono con loro bestie da soma, attrezzi e l'iconografia bizantina della Madonna che doveva essere esposta alla venerazione nella chiesa di futura costruzione accanto al monastero. Durante il trasporto la mila che trasportava il quadro si fermò e cominciò a scalpitare nel punto dove da lì a poco sarebbe apparsa come per miracolo una "Vena" d'acqua. I monaci considerarono miracoloso l'evento e decisero di di costruire previo consenso del Papa un monastero ddedicato a S. Andrea ed in seguito venne dato il nome di "Vena" sia al borgo che all'immagine della Madonna.
Vena oggi
Oggi il borgo è meta di centinaia di credenti e pellegrini che vengono a visitare il Santuario della Madonna della Vena. Accoglie permanentemente circa 50 abitanti ed è sede di decine di case di villeggiatura, dove poter trascorrere piacevolmente il tempo libero. In via Vena 1 è presente la sede della Pro Loco, associazione fondamentale per mantenere in vita il borgo. Vengono organizzati molti eventi e sagre, soprattutto in periodo estivo, tra le tante possiamo citare la Sagra del pane condito (giunta alla 49° Edizione) e la tipica maccheronata e salsicciata, oltre alle rassegne teatrali che vengono solitamente organizzate tra agosto e settembre.
Luoghi d'interesse
Il Santuario "Santa Maria della Vena"
Costruito tra il 1905 e il 1912, si trova in Piazza "Piano del Santuario" e sorge sui ruderi dell'antico monastero dei monaci Basiliani, demolito nel 1912 perchè inadatto ad accogliere i fedeli. Al suo interno si trova l'icona bizantina della Madonna della Vena, protagonista della storia delle origini del borgo.
Il Sacro fonte della Vena
Costruito nel 1910, si trova all'ingresso di Piano del Santuario ed al suo interno insieme alla fonte d'acqua è presente un simulacro della Madonna della Vena. Ogni giorno viene visitato dai pellegrini che attingono dal sacro fonte.
Altarino in Contrada Giretto
Costruito nel 1936 in ricordo della grazia che la Madonna concesse alla borgata di Vena in seguito all'eruzione del 1865.
Le antiche fornaci
Ormai abbandonate, sono degli edifici in pietra lavica usati dai primi anni del 19° secolo fino alla prima metà del '900, usati dagli artigiani locali per cuocere laterizi prodotti con l'argilla qui ricavata. Grazie a queste lavorazioni il borgo di Vena era molto rinomato in tutto il comprensorio orientale della Sicilia dove venivano particolarmente apprezzati i mattoni e le tegole costruiti con consistenza e dimensioni maggiori rispetto agli standard dell'epoca. Purtroppo il tempo ha fatto il suo corso e delle antiche fornaci rimangono solo dei ricordi nella storia del Borgo.
L'ostello della gioventù, sede della Pro Loco
Fu costruito durante il secolo scorso per accogliere i visitatori che giungevano presso il borgo. Attualmente è la sede della nostra Pro Loco, in attesa di riprendere la sua attività originaria di Ostello